Il gambero blu è un gambero molto bello da vedere che si differenzia per la consistenza tenace che possiede, dal suo colore, e dal suo sapore di mare e dolce al tempo stesso.
Viene pescato sulla costa occidentale della Nuova Caledonia, (Nuova Scozia) la più grande laguna del mondo, che si trova al largo delle coste dell’ Australia, nell’Oceano Pacifico.
L’allevamento del gambero blu richiede tempo e pazienza, ed ha rischiato di scomparire quando a favore dei gamberi, perché sono molto più redditizi.
Il tratto distintivo del gambero blu è lo sviluppo del suo corallo, rinomato per il suo sapore delicato e per far sì che cresca occorrono dagli 8 ai 9 mesi.
Misura 20 cm di lunghezza e pesa 250 grammi, potrebbe essere paragonato ad un grosso gambero o ad uno scampo.
Viene anche soprannominato «saphira», per via delle lunghe chele d’un bel blu profondo come gli zaffiri. La sua polpa è di una finezza paragonabile a quella dell’aragosta, con un sapore lievemente dolce e un profumo di noce di cocco.
Modi per preparare il gambero blu
In Vietnam, il gambero blu è un cibo di lusso, per le grandi occasioni, come i pasti preparati durante la festa del Tet.
Ci sono molti modi di cucinarlo: saltato in padella, alla griglia, al vapore e condito solo con un pizzico di sale, pepe e coriandolo fresco. Si sguscia il gambero crudo, si raccoglie il corallo che si mette da parte e si estrae la polpa contenuta nelle chele. Con il corallo, si fa una salsa profumata alla noce e al latte di cocco, sapore che si armonizza con quello della polpa del gambero. La noce di cocco serve infatti a nutrire e a pescare il crostaceo, che si aggrappa ai pezzi di noce galleggianti.