03
lug 2014

Il greco “typos ” indica l’impressione visibile di un simbolo su un oggetto, ovvero ottenuta percuotendo o premendo un marchio, ecco perché ciò che è tipico è marchiato.

Le sigle DOC, DOP, IGP e STG indicano alimenti assolutamente imperdibili per un palato allenato alla buona cucina, ma qual’è il loro significato?

Per esteso sono rispettivamente Denominazione di Origine Protetta, Denominazione di Origine Controllata, Indicazione Geografica Protetta e Specialità Tipica Garantita.

L’ambiente geografico e culturale origina prodotti che si distinguono per colore, profumo. Sono unici perché diretta emanazione del loro ambiente e quindi irriproducibili altrove.
Tipico è, dunque, il prodotto in grado di trasferire sul mercato i valori simbolici, culturali e storici del luogo di produzione.

La denominazione di origine protetta

Il marchio DOP indica che un prodotto ha qualità e caratteristiche dovute essenzialmente o esclusivamente all’ambiente geografico comprensivo dei fattori naturali e umani e la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengano nell’area geografica delimitata.

Le DOP italiane sono prodotti zootecnici (formaggi e carni trasformate e non) e ortofrutticoli, olii, aceti, spezie e prodotti di panetteria.

La dicitura D.O.P. si applica a produzioni il cui intero ciclo produttivo, dalla produzione della materia prima all’ottenimento del prodotto finito, volto all’interno di un’area geografica di cui non è possibile replicare condizioni produttive attuali.

La DOP comprende i prodotti a Denominazione di Origine Controllata, nota con l’acronimo DOC, marchio utilizzato in enologia che certifica la zona di origine e delimitata della raccolta delle uve utilizzate per la produzione del prodotto, sottoposte ad un esame organolettico.

Indicazione Geografica Protetta

L’IGP qualifica un alimento con una qualità, la reputazione o un’altra caratteristica attribuibile all’origine geografica e che viene trasformato e prodotto nell’area geografica determinata. Si differenzia dalla DOP perché non è necessaria la produzione in loco della materia prima, purché questa consenta di ottenere un prodotto corrispondente ai requisiti imposti dal disciplinare di produzione. Le Igp italiane sono composte in maggioranza da prodotti ortofrutticoli.

Specialità Tradizionale Garantita

Il marchio STG è nato in Europa per la tutela della specificità di prodotti ottenuti tramite produzione tradizionale, tipici di una particolare zona geografica che distinguono nettamente un prodotto da altri simili. Esempio di prodotto STG è il formaggio a pasta filata Mozzarella.

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